SETTIMO CONCERTO
Domenica 7 novembre 2021 – ore 21
Piacenza – Basilica di S. M. di Campagna
NICOLAS BUCHER – organo (Francia)
Interpreta composizioni di:
J.-B. Lully fils, J. S. Bach, J.-J. Beauvarlet-Charpentier, N. de Grigny
Nicolas Bucher è nato e cresciuto a Pas-de-Calais. Dopo gli studi generali a Lens e gli studi musicali al Conservatoire de Lille, nella classe di Jean Boyer, poi di Aude Heurtematte, si dedica definitivamente alla musica e studia successivamente al Royal Conservatory of Music di Bruxelles con Jean Ferrard e Benoît Mernier (Primo Premio per organo, storia della musica, scrittura, nel 1997), poi al Conservatorio Nazionale di Musica e Danza di Lione (CNSMD), dove ritrova Jean Boyer e ha ottenuto il diploma finale nel 2000.
Nell’ottobre 2000 ha vinto il secondo premio al Tokyo International Organ Competition. È il primo francese a ottenere questo riconoscimento.
Dal 2000 al 2004 ha insegnato il suo strumento nelle scuole di musica di Lens e Oignies. Titolare del Certificato di Attitudine alla gestione del conservatorio, è stato direttore del Conservatorio di Arras dal 2004 al 2007. Dal 2007 al 2011 è stato direttore degli studi musicali presso il CNSMD di Lione, dove ha implementato l’architettura didattica, amministrativa e artistica della cosiddetta riforma “LMD”.
A Vézelay, per conto della Regione di Borgogna, ha creato e sviluppato la “Cité de la Voix”, un luogo di residenza di artisti che si è fusa con il coro Arsys Bourgogne e il festival “Les Rencontres Musicales de Vézelay”. Dopo averne guidato la prefigurazione dal 2011, è il primo direttore dell’ l’Etablissement Public, creato nel 2015.
Da marzo 2018 è Direttore generale del Centre de Musique Baroque de Versailles.
Oltre a queste funzioni, svolge una carriera artistica come organista e direttore d’orchestra, in particolare nel campo della musica antica e contemporanea. La sua discografia comprende quattro dischi d’organo – tra cui un integrale Grigny da Hortus, acclamato dalla critica nazionale e internazionale – e due CD orchestrali, uno dedicato alle cantate di Bach (“Votez JSB!”) E l’altro al “Chant de la Mine” del compositore valenciano Eugène Bozza.
È stato, in successione, titolare degli organi di Lens, di Saint-Paul a Marcq-en-Baroeul, della cattedrale di Lione, di Saint-Séverin a Parigi e della basilica di Vézelay.