Terzo Appuntamento
Domenica 12 maggio 2024 – ore 17,30
Palazzo Anguissola Cimafava, Salone d’Onore
(Piacenza via Pietro Giordani, 2)
FINESTRA GIOVANI
MARIUS BARTOCCINI – fortepiano
INTERPRETA letteratura strumentale di:
E. Furlanetto, L. Marzona, J. Gelinek, F. X. Dusek, F. J. Haydn, J. Ch. F. Bach
Marius Bartoccini – Svolge un’intensa attività concertistica come fortepianista e clavicembalista: ha suonato sia come solista che in diverse formazioni barocche, collaborando con direttori di chiara fama come Sigiswald Kuijken e Federico Maria Sardelli. Si è esibito su strumenti originali come il fortepiano, Schantz del 1795 (il primo che si conosca di questo costruttore), Longman & Broderip del 1786 appartenuto al compositore Bonifazio Asioli, J. Schantz del 1828 appartenuto alla duchessa Maria Luigi d’Asburgo, John Watlin del 1808, Johann Haselmann del 1810 e su prestigiose copie, nonché sugli strumenti di proprio possesso. Possiede infatti una piccola collezione privata di strumenti da tasto con i quali propone concerti solistici, cameristici e recital di singolare interesse storico, come parallelismi fra compositori e/o composizioni coeve, accostamenti stilistici o contrapposizioni geografiche fra autori coevi sempre con una meticolosa analisi nella
quale possa emergere una lettura storicamente attendibile unita ad un risultato estetico mai dettato dall’immediata istintività. Non manca l’attività didattica. Ha tenuto conferenze sul fortepiano da tavolo nella “Giornata mondiale della Musica Antica (Malborghetto, 2017) destinata agli allievi dell’Accademia musicale di Lubiana; presso l’Università di Evora (Portogallo, 2018) per gli allievi di pianoforte, clavicembalo e organo. È stato inoltre invitato al II Convegno Internazionale di organologia dal titolo “Il Pianoforte in Italia” presentando e suonando il proprio fortepiano costruito da Luigi Rasori a Bologna nel 1832. Dal 2017 tiene Masterclass di fortepiano e tastiere storiche per l’Istituto di Musica Antica di Clauzetto (Pn). Nel 2018 è stato invitato dall’Università di Evora (Portogallo) a tenere un corso di perfezionamento sul repertorio classico e pre-romantico per gli allievi di pianoforte, a cui è seguita la Masterclass presso il Conservatorio di Matera (2019), presso l‟istituto musicale “G. Lettimi” di Rimini (2022) e la conferenza sugli abbellimenti nella musica per tastiera “Antiche decorazioni o mezzi espressivi?” sempre nel Conservatorio di Matera (2022).
Ha inciso in prima mondiale l’integrale della musica per fortepiano a due e quattro mani di František Xaver Dušek, in un cofanetto di cinque cd, uscito a febbraio 2021 per la Brilliant Classics. Ha eseguito successivamente in un ciclo di concerti, tenuti per l‟Associazione Karl Jenkins” di Roma, l‟opera omnia per fortepiano di Dušek per la prima volta in tempi moderni. Sempre in prima mondiale per la casa discografica Brilliant Classics, ha inciso insieme ad Ilario Gregoletto, l‟integrale delle composizioni per fortepiano a quattro mani di Leopold Anonín Koželuh, progetto presentato a febbraio del 2022. Ottobre 2022 ha visto l‟uscita del nuovo progetto discografico per la casa Urania Records, dedicato alle Sonate anonime composte a Venezia nella fine del Settecento ed eseguite con uno strumento originale costruito da Luigi Hoffer, sempre a Venezia, nello stesso periodo delle musiche proposte. Nell‟ottobre del 2022 ha firmato con il Museo storico e il parco del Castello di Miramare un contratto come manutentore e conservatore del fortepiano J. Wopaterni appartenuto a Carlotta del Belgio, moglie di Massimiliano I del Messico. Già docente di Clavicembalo e tastiere storiche presso il Conservatorio “Lorenzo Perosi” di Campobasso, dal 2023 insegna Lettura della Partitura presso il Conservatorio “Domenico Cimarosa” di Avellino.